Il Consultorio La Famiglia sorge a Como nel 1972, tre anni prima della promulgazione della legge nazionale che ha istituito i Consultori familiari.
La nostra storia
E’ nato per iniziativa di un gruppo di professionisti (ginecologi, medici, legali, psichiatri, magistrati) e di un sacerdote che nelle loro diverse professionalità si prendevano cura delle problematiche familiari.
L’idea dei soci fondatori fu quella di istituire un servizio interdisciplinare in grado di prendersi carico della globalità della problematica familiare per fornire alle persone un aiuto competente e coordinato.
I soci fondatori presero contatto con altre realtà simili, sorte in quegli anni in Italia ed all’estero, per un proficuo scambio di idee ed esperienze: particolarmente significativa fu la collaborazione con l’istituto La Casa di Milano, consultorio fondato da Don Liggeri nel 1948.
Virgilio Bianchi sacerdote, filosofo e psicologo fu la mente, l’anima e il cuore del Consultorio; appassionato cultore della famiglia e dell’amore umano: insieme al dottor Luciano Terruzzi medico sessuologo, fecero del consultorio, oltre che un servizio attivo, un centro di studi e di cultura della famiglia.
Aderisce all’U.C.I.P.E.M
Si è dotato di un Codice Etico e di Carta dei Servizi.
Accreditamento
Il Consultorio è stato accreditato dalla Regione Lombardia il 6 agosto 2002. In occasione del trasferimento in Via Sirtori n. 1 il Consultorio ha ottenuto un altro accreditamento in data 12 aprile 2006. L’ultima modifica all’accreditamento è del 24 febbraio 2022 con l’apertura della nuova sede in via Brusadelli n. 78 a Como.
L’Accreditamento è il sistema attraverso il quale si garantisce la qualità del servizio e della struttura delle unità d’offerta sociali e sociosanitarie.
UCIPEM
Sono 27 i Consultori Italiani che a Bologna il 24 marzo 1968 fondano l’U.C.I.P.E.M. Già dall’inizio vi fu una precisa volontà di essere un servizio di significato e di interesse pubblico, anche se svolto da istituzioni private, e vi furono scelte qualificanti che situarono la vita dei consultori dell’U.C.I.P.E.M. in un determinato contesto sociale ed ecclesiale.
Ucipem »
Il Metodo di Lavoro
Il Consultorio opera in modo interdisciplinare e “non direttivo”.
Per interdisciplinarietà intendiamo l’integrazione di diversi contributi specifici, da parte di ciascun operatore, che permette di raggiungere una visione globale della persona e del suo problema.Svolgiamo riunioni d’equipe settimanali per concretizzare questa attenzione verso i nostri utenti.
La “non direttività” non è un atteggiamento di neutralità, ma di profondo rispetto per la persona e di fiducia nelle sue risorse. I problemi non si risolvono mai dall’esterno, ma con la crescita della persona, aiutandola a vedere con chiarezza e obiettività la sua situazione e a fare delle scelte che siano consapevoli e responsabili.
Collaborazioni
Il Consultorio ha costruito e continua ad alimentare una solida rete di riferimento sia per accogliere domande d’aiuto, sia per orientarle a servizi più specifici per rispondere al meglio ai diversi bisogni emersi.
Il Consultorio ha stipulato una convenzione con l’Ospedale Valduce di Como che definisce i termini della collaborazione con il dipartimento materno-infantile, il reparto di ostetricia-ginecologia e quello di pediatria, nell’ottica del riferimento reciproco per il momento della gravidanza o del post parto, in ottemperanza con le disposizioni Regionali.
La collaborazione con le Tutele Minori di vari Comuni del territorio prevede la presa in carico, presso il Consultorio, delle diverse situazioni inviate. Si offre come spazio libero e di sostegno all’utenza mantenendosi disponibile, in accordo con l’utenza stessa, ad un lavoro di raccordo con i servizi invianti. Il lavoro di rete con le Tutele è volto proprio ad una presa in carico, il più globale possibile, di singoli, coppie e famiglie.
Il Consultorio, da sempre, collabora con la Caritas, la Diocesi di Como e in particolare con i responsabili della Pastorale Familiare. Si propone come osservatorio privilegiato sulla famiglia ed i suoi cambiamenti, mette a disposizione le proprie competenze, collabora alla progettazione e alla gestione dei percorsi di preparazione al matrimonio ed è disponibile all’accompagnamento delle singole coppie di fidanzati che lo richiedano.
Costruttiva e ormai consolidata è la rete con il CAV (Centro di Aiuto alla Vita) di Como che si esplica nella presa in carico di situazioni legate ad un disagio di natura psicologica e/o sociale prima e dopo il parto e nell’offerta di formazione e di supervisione rivolta alle volontarie.
Le comunità per minori e mamma-bambino del territorio comasco possono usufruire dei servizi del Consultorio proponendo agli utenti, che ne manifestano il bisogno, di accedere ai servizi di consulenza offerti. La collaborazione con tali servizi prevede, qualora se ne ravveda l’utilità e in accordo con gli utenti, un’attività di raccordo con gli operatori delle diverse realtà invianti. Infine numerosi sono gli educatori delle comunità di accoglienza per minori e mamma-bambino (come ad esempio La Casa della Giovane) che usufruiscono di un lavoro di supervisione da parte dei nostri operatori.